• La scadenza della comunicazione del titolare effettivo è vicina (11.12.2023); tuttavia restano diversi dubbi operativi irrisolti, malgrado la pubblicazione delle Faq da parte del Mef, Banca d’Italia e Uif, che si sono concentrate sull’individuazione dei titolari effettivi, omettendo di approfondire l’esame delle problematiche relative all’individuazione dei soggetti obbligati alla trasmissione.
• Ad esempio, permangono dei dubbi circa l’appartenenza ai soggetti obbligati da parte del trust e del curatore. Inoltre, resta anche incertezza circa l’obbligo per gli enti iscritti nei registri del Terzo settore.
• Però, anche nei casi più semplici (ad esempio, le strutture familiari o a ristretta base societaria), la verifica del titolare effettivo e, quindi, dei dati da trasmettere con la comunicazione, attraverso la ricostruzione della catena partecipativa e di controllo comporta spesso la necessità di verificare in dettaglio chi siano i soggetti titolari dei poteri di amministrazione e di direzione.
• Va ricordato che i soggetti obbligati dovranno comunque rispettare gli obblighi di adeguata verifica della clientela, facendo riferimento ai dati ottenuti a seguito delle proprie verifiche, in quanto la consultazione del nuovo registro potrà solamente rappresentare uno strumento di supporto, e non una soluzione alternativa.
• Un emendamento al D.L. 145/2023 (“decreto Anticipi”) propone la proroga della scadenza dell’adempimento al 6.02.2024.
Tratto da Il Sole 24Ore 27.11.2023 p. 18
