Rapporto collaborativo tra Fisco e contribuente

 Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, due decreti legislativi di attuazione della delega al Governo per la riforma fiscale. • Si tratta del nuovo intervento sul processo tributario in ottica della digitalizzazione e dell’allargamento del regime di adempimento collaborativo.

• La copertura penale riguarderà solo i comportamenti futuri e non quelli precedenti all’ingresso al regime e sarà limitata alle dichiarazioni infedeli (escluse quindi tutte le ipotesi di frode e anche gli altri reati tributari); la causa di non punibilità si estenderà solo agli elementi attivi (i ricavi) e non a quelli passivi (i costi) inesistenti.

• Commercialisti e avvocati sono le due professioni abilitate a rilasciare la certificazione che riduce di due anni i tempi a disposizione del Fisco per effettuare i controlli, prevista nell’ambito della cooperative compliance.

Tratto da Il Sole 24 Ore 17.11.2023

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